HerStory: le donne scrivono la storia

Tra i molti malintesi e i miti in relazione alle questioni di genere, c’è anche l’opinione diffusa che le donne non abbiano una storia e che, di conseguenza, i modelli femminili scarseggino. È ovviamente vero il contrario, ma occorre cercarli, in quanto i libri di storia ragionano effettivamente ancora secondo il principio che gli uomini agiscono, le donne fanno presenza.

Proprio la storia della conquista del suffragio femminile ci regala donne straordinarie ed esemplari per la resistenza e il coraggio dimostrati. Utilizzate questi esempi per motivare – in internet, con esposizioni in luoghi pubblici o distribuendo opuscoli e volantini – donne e ragazze ad attivarsi in politica.

Come concretizzare l’idea?

Raccontate le incredibili storie di donne (politiche) straordinarie, magari ponendole nel contesto di temi di attualità, come lo sciopero delle donne del 2019, affinché tutte/i si sentano interpellate/i.

Potete anche chiedere a madri, nonne e amiche di scrivere le loro storie. Moltissime testimonianze attendono ancora di essere raccontate.

Rendetele pubbliche, organizzate una mostra in un centro comunale, redigete una serie di articoli per il giornale locale, attivate un portale in internet, lanciate un’iniziativa sui media sociali, create un’applicazione. In breve, rendete tutti partecipi delle storie di queste donne.

Fonti di ispirazione

  • L’applicazione americana «Lessons in Herstory» utilizza la realtà aumentata per riportare alla luce storie dimenticate di donne, partendo direttamente dalle pagine di un libro di storia. Gli utenti scansionano il ritratto di un uomo dal loro manuale didattico e l’applicazione fornisce la storia di una donna importante a esso legata. Maggiori informazioni qui.
  • La raccolta «Storia della buonanotte per bambine ribelli» contiene le storie di cento donne straordinarie illustrate da oltre sessanta artiste e artisti di tutto il mondo. Maggiori informazioni qui.