Luciana Thordai-Schweizer (*1929)
Il 3 febbraio 1959 Luciana Thordai-Schweizer incrocia le braccia insieme a una cinquantina di colleghe. Le docenti del liceo femminile di Basilea interrompono il lavoro per protestare contro l’esito della […]
La strada che ha portato all’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità delle donne in Svizzera è stata lunga e irta di ostacoli. Senza alcune coraggiose e testarde antesignane – giuriste, giornaliste e attiviste – nemmeno il 7 febbraio 1971 ci sarebbe stata una svolta. Se oltre il 65 per cento degli uomini votò a favore, lo si deve a precorritrici come Marie Goegg-Pouchoulin, Rosa Bloch-Bollag o Emilie Gourd (Crediti: la Commissione federale per le questioni femminili CFQF).
Il 3 febbraio 1959 Luciana Thordai-Schweizer incrocia le braccia insieme a una cinquantina di colleghe. Le docenti del liceo femminile di Basilea interrompono il lavoro per protestare contro l’esito della […]
«Diritti umani per entrambi i sessi!» chiede Emilie Lieberherr il 1° marzo 1969 in Piazza federale alla «Marcia su Berna». Insieme a 5000 dimostranti esige il diritto di voto e […]
Nel 1957, la vallesana Katharina Zenhäusern e altre 32 donne si recano alle urne per votare sull’obbligo femminile di prestare servizio di protezione civile. Dato che le donne svizzere ancora […]
Nel suo libro Frauen im Laufgitter (donne in un box per bambini), pubblicato nel 1958, la giurista e scrittrice Iris von Roten fornisce un’analisi sconcertante della situazione delle donne in […]
Antoinette Quinche è la prima donna a conseguire il dottorato in legge e a esercitare la professione di avvocato nel Cantone di Vaud. Personaggio influente delle società cantonali e nazionali […]
La giornalista, autrice e attrice Elsa Franconi-Poretti trascorre buona parte della sua vita a Parigi. Nel 1955 rientra in Svizzera e si impegna soprattutto a favore dei diritti politici delle […]